Il ponte unisce e collega due sponde distinte, rendendo possibili passaggi e congiunzioni altrimenti impensabili... è metafora di unione, civiltà e dialogo. È per questo motivo che i ponti ci piacciono tanto!

Proprio partendo da questo concetto così affascinante che abbiamo deciso di andare in lungo in largo per il nostro belpaese alla ricerca dei 10 tra i ponti meno conosciuti d'Italia.

Sono quelli che animano i paesini di provincia, alcuni vantano origine romaniche e medioevali, mentre su altri aleggiano leggende molto particolari a cui si crede ancora oggi.

Non vi resta che sfogliare il nostro articolo per ammirarli uno ad uno, leggere qualche informazione su di loro, e poi partire anche voi a fotografarli!

Veneto - Ponte scaligero di Castelvecchio, Verona

Un importante esempio di arte medioevale locale, quello che si può ammirare a Verona guardando verso il Ponte Scaligero. A caratterizzarlo mattoni rossi, arcate slanciate e torri merlettate. 

Pensate che questo ponte fu fatto costruire nel 1354 per permettere agli abitanti della città di avere una via di fuga verso i parenti austriaci. Oggi quello che è stato definito "un arco di trionfo su una via d'acqua", lo possono attraversare tutti per raggiungere l'altra parte del fiume ed esplorare il centro storico della città.

Consulta la nostra lista di agriturismi della provincia di Verona per lasciarti ispirare sul tuo prossimo alloggio in zona!

Sicilia - Ponte dei Sarceni, tra le province di Caltanissetta ed Enna

Costruito dai Romani tra il I e il II secolo d.C. il Ponte dei Saraceni è il più antico punto di collegamento tra Adrano e Centuripe e le loro rispettive province, Catania ed Enna. 

A rendere particolarmente affascinante questo luogo è la leggenda che lo vede protagonista: si racconta infatti che un giovane pastorello attraversava il fiume saltando sulle pietre levigate dal fiume sottostante, il Simeto, per raggiungere la sua amata che abitava sull'altra sponda.

Dove ti piacerebbe soggiornare? Nei nostri agriturismi della provincia di Catania, oppure in quelli della provincia di Enna? Ce ne sono per tutti i gusti...

Emilia Romagna - Ponte Pallotta, provincia di Ferrara

 

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Un post condiviso da Carmine Goglia (@carmine_goglia) in data: 1 Mag 2017 alle ore 06:12 PDT

Quando venne innalzato, tra il 1631 e il 1634, il Ponte Pallotta era la porta fortificata della città per chi proveniva dal mar Adriatico lungo il canale. Oggi è punto di partenza per la scoperta del centro storico di Comacchio, la cittadina della provincia di Ferrara, nota anche come la piccola Venezia per il gran numero di piccoli canali attraversabili dai numerosi ponti che la costellano, nonchè attrazione tra le più fotografate. 

Il piccolo gioiello anche conosciuto come Trepponti è raggiungibile da piazza della Pescheria, una zona davvero pittoresca che consigliamo di visitare.

Abbiamo un bel po' di agriturismi nella provincia di Ferrara che ci teniamo a segnalarti per il tuo viaggio alla scoperta dei tesori nascosti dell'Emilia Romagna. 

Lombardia - Ponte di Groppello d'Adda, provincia di Milano

La grande ruota che vedete proprio vicino a quello che è stato soprannominato come uno dei ponti più belli d'Italia è costituita da ben 12 pale ed ha un diametro di 11 metri. Il suo intento al momento della costruzione, avventua nel 1618, era quello di portare l'acqua a livello della strada e permettere l'irrigazione degli orti e dei giardini della villa arcivescovile.

Siamo sul ponte di Groppello d'Adda, lungo la martesana, uno dei navigli milanesi che collega la città al fiume Adda. Come raggiungerlo? Sfruttando la pista ciclabile che parte da Cologno Monzese, un po' urbanizzata, ma con angoli di notevole interesse storico-ambientale, durante una bella giornata primaverile!

Fai un giro tra i nostri agriturismi della provincia di Milano.

Sardegna - Ponte di Bosa, provincia di Oristano

Il ponte che vedete oggi nel centro della graziosa cittadina di Bosa è stato costruito nel 1871: è a tre arcate e tutto in trachite rossa. Sostituzione quello precedente in legno a sette archi crollato all’inizio del XIX secolo e sovrasta il fiume Temo. 

Il monumento architettonico collega una parte all'altra del caratteristico paese, tutto composto da straordinarie case colorate.

Partite dal ponte di Bosa per esplorare tutto il territorio. Ma prima guardate i nostri agriturismi della provincia di Oristano!

Umbria - Ponte delle Torri, provincia di Perugia

Una struttura che ha sempre affascinato tutti i turisti che sono venuti a visitarla, perfino lo stesso Goethe che la citò nel suo Viaggio in Italia. Il Ponte delle Torri fu realizzato in calcare, probabilmente nel Duecento sui resti di un antico acquedotto romano. Sorretto da nove piloni collegati con le arcate, è uno dei simboli distintivi di Spoleto ed è interamente percorribile (sono ben 240 metri per un'altezza di 76 metri!) a piedi! 

La vista che si gode da questo ponte bellissimo e scenografico è unica: vi ritroverete in una delle zone più verdi dell'Umbria, la parte preappenninica di Spoleto. 

Più di 200 strutture tra i nostri agriturismi della provincia di Perugia. Siete pronti a sfogliarli tutti?

Liguria - Ponte di Dolceacqua, provincia di Imperia

Non vi ricorda niente questo ponte? Sicuramente lo avrete già visto in qualche museo o in una mostra temporanea. Il Ponte di Dolceacqua è stato immortalato dal celebre Monet, che nel 1884, rimanendo incantato dall'insieme castello-ponte, decise di dipingere ben 4 tele. Vi accorgerete del suo passaggio appena arrivati a Dolceacqua, visto che il comune ha deciso di collocare due pannelli con la riproduzione dei due quadri di Monet, proprio nel punto in cui l'artista collocò il cavalletto.

Il ponte di Dolceacqua, che tra l'altro è riconosciuto come uno dei borghi medioevali più belli di tutta Italia, è di epoca tardorinascimentale e serviva per accedere al giardino dei Doria, i signori della città: era esclusivamente ad uso dei nobili e dei signori, mentre i popolani (e chi era provvisto di animali da trasporto o tiro) dovevano utilizzare il guado di S.Giorgio.

Se ti piacerebbe visitare Dolceacqua e la Val Nervia circostante, ti consigliamo di prenotare un soggiorno presso i nostri agriturismi della provincia di Imperia per trascorrere una vacanza rilassante e nel pieno contatto con la natura.

Marche - Ponte di Fermignano, provincia di Pesaro e Urbino

Eccoci nel primo centro abitato che si incontra risalendo la valle dell'alto Metauro. Guardatevi intorno: siete a Fermignano, una piccola cittadina di origine romana che sorge proprio sopra il fiume Metauro e tutto intorno è il panorama di Montefeltro. Questo è il ponte in cui si fondono gli elementi del tessuto urbano.

Il ponte di Fermignano risale probabilmente al 1364 ed è una struttura a tre archi costruita da blocchetti di pietra. Proprio lungo il ponte venne edificata un'edicola che ancora oggi conserva un affresco. Passeggiando lungo il ponte, proprio affianco, si trova la torre medievale, un'imponente costruzione eretta con lo scopo di controllare il guado sul fiume, difendere la cittadina e fungere da stazione di pedaggio.

Pensavi ad una gita da queste parti? Controlla tra i nostri agriturismi della provincia di Pesaro e Urbino per visionare i possibili alloggi per il vostro viaggio.

Valle d'Aosta - Ponte di Echallod, provincia di Aosta

Anno di nascita: 1770-1776. Materiale: pietre legate con malta. Modello: a dorso d'asino. Stiamo parlando del ponte di Exhallod di Arnad. Non date retta alle guide turistiche. Il ponte non è né romano né medioevale, bensì settecentesco. S'incontra lungo la via Francigena nel tratto valdostano.

Diciamo solo che questo ponte è uno tra i ponti in pietra in stile romanico ancora esistenti e presenta caratteristiche davvero singolari: la struttura simmetrica a schiena d’asino si poggia su tre grandi archi a tutto sesto puntellati ai lati da importanti contrafforti in pietrame e malta.

Esplora il territorio tutto intorno a Arnad e approfitta dei nostri agriturismi della provincia di Aosta per cercare l'alloggio perfetto per te e i tuoi compagni di viaggio.

Toscana - Ponte della Maddalena, provincia di Lucca

Provate ad indovinare qual è il secondo nome di questo ponte? Il Ponte della Maddalena si trova in Toscana, unisce le due sponde del fiume Serchio all'altezza del paese di Borgo a Mozzano, ed è soprannonimato Ponte del Diavolo. Curiosi di sapere per quale motivo? Ovviamente per la leggenda intrigante che gli ha permesso di guadagnarsi la nomina, rinforzata dall'aspetto scombinato del ponte... 

Si racconta che il capo muratore che avrebbe dovuto seguire i lavori di costruzione, si trovò in difficoltà perchè non sarebbe riuscito a terminarli per il giorno prefissato. Fu allora che l'uomo decise di chiedere un piccolo aiuto al demonio che gli promise la fine del ponte in una notte in cambio dell'anima del primo passante che avrebbe oltrepassato il ponte la mattina dopo. Il muratore accettò ma fece in modo che ad attraversare il ponte fu un maiale. Ma il diavolo beffato scomparve lasciando la sua opera, non propriamente perfetta.

Per andare a fotografare il ponte del diavolo, vi consigliamo di prendere come punto di partenza uno dei nostri agriturismi della provincia di Lucca e avviarvi alla scoperta di tutto il territorio.