Spunti di viaggio

San Vivaldo: la Gerusalemme toscana

San Vivaldo: uno straordinario luogo di devozione, nel cuore della regione del Chianti, attraversata nell'antichità dalla mistica via Francigena. Quando la vacanza in agriturismo coniuga natura, arte e spiritualità.

Testo tratto da Slowtuscany di Damiano Andreini

Chi direbbe che percorrendo una strada di collina attraverso la Valdelsa, nel cuore turistico della Toscana, fra Volterra e Montaione, si possa giungere a Gerusalemme? Invece, in mezzo al bosco, diciassette piccoli templi, gemelli fin nella disposizione dei più grandi della Città Santa, costituiscono il palcoscenico su cui muti attori di terracotta reinterpretano il cammino della Passione di Cristo.

Il sacro monte di frate Tommaso

Ognuna delle diciassette cappelle (in origine erano più di trenta) contiene un gruppo di grandi statue in terracotta colorata che "mette in scena" un particolare episodio: dall'Ultima Cena alla Cattura, dalla Crocifissione alla Risurrezione.

 

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Le circa duecento statue inserite nelle cappelle e nelle piccole edicole addossate alle stesse, costituiscono un complesso iconografico straordinario, probabilmente il maggiore per concentrazione di tutta la Toscana.
In generale, l'effetto scenico di tutto il complesso è grandioso e intimo a un tempo: nel silenzio di quel bosco, appena entrati nelle cappelle avrete l'impressione che quelle statue vi guardino, vi interroghino, vi rendano partecipi dell'evento che si sta consumando. Era questo, senza dubbio, anche l'obiettivo di frate Tommaso, il colto progettista fiorentino: calare il pellegrino in una rappresentazione delle sacre scritture quanto mai verosimile e coinvolgente. Creare, insomma, un'opera d'arte "totale".

La storia della Gerusalemme di San Vivaldo ha origini lontane. Circa cinquecento anni fa, tra i boschi di queste colline, c'era soltanto una vecchia chiesetta, eretta in memoria di un monaco eremita vissuto là circa cent'anni prima. La chiesa versava ormai in uno stato di semi-abbandono, e così all'inizio del Cinquecento fu deciso di affidarne il restauro alla perizia dei frati francescani osservanti.
I frati, mobilitando l'entusiasmo della popolazione locale, non solo restaurarono la piccola chiesa ma la inglobarono in un progetto molto più ambizioso: trasformare la collina di San Vivaldo in una piccola "Gerusalemme" per il pellegrinaggio dei fedeli.
Nel giro di pochi anni nel bosco vennero così costruiti un convento per i frati e più di trenta cappelle, riproduzioni fedeli anche se in scala ridotta di quei templi cristiani che in Gerusalemme erano stati costruiti sui celebri luoghi della "Passione" di Cristo.
Per rispettare, oltre all'identità e al numero dei più importanti luoghi sacri della Città Santa, anche la loro rispettiva collocazione topografica, prima della costruzione delle cappelle il terreno collinare di San Vivaldo fu pazientemente modellato in modo che la "Gerusalemme toscana" rispettasse anche la topografia di quella reale: qualcuno di recente ha provato a confrontare la pianta di entrambe e si è accorto che sono effettivamente identiche.

 

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Il complesso di San Vivaldo si trova nel comune di Montaione, tra dolci colline, vigneti (all'origine di una produzione di eccellenza del Chianti) e uliveti. La Valdelsa è situata perfettamente al centro dei maggiori itinerari turistici per chi vuole esplorare la Toscana, ottima base di partenza per visitare Siena con gli splendidi itinerari della sua provincia, e Firenze. Scegliere un soggiorno in agriturismo all'interno di questa terra così generosa offre la possibilità di intrecciare saldamente i piaceri della vacanza enogastronomica, naturalistica e culturale.

5 destinazioni da abbinare a San Vivaldo

  • a 9 km (circa 18 minuti d'auto), Gambassi Terme per rilassarsi nello stabilimento termale
  • a 17 km (circa 20 minuti d'auto), San Gimignano con le sue torri medievali
  • a 22 km (circa 28 minuti d'auto), Certaldo, patria di Boccaccio
  • a 23 km (circa 33 minuti d'auto), Volterra, città etrusca dell'alabastro, e le sue balze
  • a 24 km (circa 33 minuti d'auto), San Miniato, città "slow"
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