Spunti di viaggio

Viaggio in Sardegna in 6 esperienze indimenticabili

Oggi ti portiamo su un'isola magica per vivere sei esperienze indimenticabili. Ecco cosa fare durante il tuo prossimo viaggio in Sardegna

  • Il mare della Sardegna
  • La Sardegna dei nuraghi
  • I borghi della Sardegna
  • Trekking in Sardegna
  • In Sardegna con gusto
  • Un posto magico in Sardegna
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D. H. Lawrence descrive la Sardegna come “una terra che non assomiglia ad alcun altro luogo”, ne parla come "un’altra cosa, più ampia, molto più consueta, nient’affatto irregolare, ma che svanisce in lontananza." E conclude così: "È come la libertà stessa”.
Noi oggi vogliamo parlare di lei. Perché la Sardegna non è solo mare e spiagge paradisiache, ma anche borghi nascosti, sentieri panoramici, buon cibo e nuraghi. Pronti a viverla attraverso queste 6 esperienze indimenticabili?

Il mare della Sardegna

Prima abbiamo detto che la Sardegna non fa rima solo con mare mozzafiato. Verissimo, ma non possiamo non parlare delle sue spiagge bianche e dell'acqua cristallina che ogni anno attirano migliaia di turisti.
La Sardegna è considerata un’isola paradisiaca dagli amanti del sole e dell’abbronzatura. Facile capirne il motivo!

il mare della sardegna

Scegliere tra le sue numerosissime spiagge è davvero difficile. Se Budelli è famosa per la sua sabbia rosa (siamo nell’arcipelago della Maddalena, in provincia di Olbia-Tempio), Punta Molentis a Villasimius (in provincia di Cagliari) vanta resti di nuraghe alle spalle della sua bianchissima e purissima sabbia.
Adatta alle famiglie è la spiaggia di Palau Vecchio, dove i fondali sono bassi e ciò la rende comoda e sicura soprattutto per i bambini. Spostandoci a San Teodoro troviamo la spiaggia di Cala Brandinchi con il suo mare turchese, tutta circondata da dune e una pineta verdeggiante prepotente.

A Castelsardo (in provincia di Sassari) troviamo la spiaggia di Ampurias. La sua particolarità? Acqua totalmente trasparente! Altro gioiello imperdibile è Cala Goloritzé dichiarata Monumento Naturale della Regione Sardegna e poi Monumento Nazionale Italiano. Siamo nel Golfo di Orosei, in provincia di Ogliastra. Pensa che questa caletta è nata da una frana e oggi è una bellezza naturalistica caratterizzata dalla presenza del falco regina che ha scelto proprio l’altopiano che si sviluppa sulla spiaggia di nidificare.

Queste spiagge proprio non ti bastano e vorresti leggerne di più? Sfoglia le spiagge più belle della Sardegna di CaseVacanza.it!

L'estate perfetta si trascorre solo se si alloggia in uno dei nostri agriturismi della Sardegna per una vacanza al mare. Non lo sapevi? :)

La Sardegna dei nuraghi

la sardegna dei nuraghi

In Sardegna ci sono più di 7000 nuraghi. Ognuno costituisce una traccia importante della civiltà locale e testimonia le origini antichissime della popolazione, risalente a migliaia di anni fa.

I nuraghi sono delle costruzioni in pietra, datate tra il 1800 e il 1100 a.C. Nati inizialmente a scopo difensivo, anche se alcuni credono fossero luoghi di culto, questi simpatici reperti archeologici rappresentavano il centro della vita sociale.
Per approfondire la loro storia, ti consigliamo la visita al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, il più importante al mondo per quel che riguarda la civiltà nuragica.

Se invece vuoi andare a vedere qualche nuraghe dal vivo, non potrai fare a meno di dirigerti verso il Nuraghe Su Nuraxi, considerato tra i più famosi al mondo perché inserito tra i patrimoni UNESCO.
Per vedere il Nuraghe su Nuraxi basta andare a Barumini, non lontano da Cagliari. L'idea in più: proprio qui vicino si estende la Giara di Gesturi, un altopiano vastissimo caratterizzato dalla presenza di piccoli cavalli che corrono liberi.

Il nuraghe più grande di tutti? È quello che si trova a Orroli (siamo sempre in provincia di Cagliari). Si chiama Arrubiu per il suo colore rosso. Questo nuraghe è costituito da un bastione a cinque lobi e cinque torri che girano tutte intorno.
Del tutto particolare, per la sua forma triangolare, è il Nuraghe Losa di Abbasanta (in provincia di Oristano). L’intero complesso si estende su una zona abbastanza vasta. Durante gli scavi e nelle fasi di ritrovamento del nuraghe, sono stati ritrovati numerosi scheletri umani: questo fa pensare che il nuraghe fosse adibito a cimitero.

Da appuntarsi anche il villaggio nuralgico di Tiscali a Dorgali (in provincia di Nuoro) dove si trovano una quarantina di capanne edificate in modo totalmente diverso rispetto agli altri villaggi presenti in Sardegna. Al villaggio si accede tramite un percorso a piedi emozionante della durata di 90 minuti.

La foto è di A.Autiello (Flickr.com)

Per visitare i nuraghi e in generale tutte le meraviglie artistico-architettonico dell'isola, puoi consultare i nostri agriturismi della Sardegna per una vacanza artistico-culturale.

I borghi della Sardegna

i borghi più belli della sardegna

E se dovessi organizzare una gita tra i borghi e i paesini della Sardegna più belli? Siamo preparati anche su questo argomento!

Se sei alla ricerca di un borgo davvero suggestivo vai a Carloforte nel Sulcis, l'unico paese di San Pietro che è un po' un'isola nell'isola. Qui troverai case colorate in stile marinari, giardinetti curati, scalinate panoramiche, archi e stradine nascoste, oltre alle più tradizionali edicole votive. Per concludere la visita puoi fermarti ad assaggiare uno dei numerosi piatti a base di tonno proposti dalle trattorie, prodotto locale d'eccellenza.

Orgosolo è un borgo insolito e sicuramente da visitare. Siamo in Barbagia, in provincia di Nuoro. Il paese dei murales, come è stato denominato, ospita famose opere artistiche che adornano le abitazioni e gli edifici del centro storico. Pensa che il primo murales fu realizzato nel 1969 da un gruppo di anarchici milanesi: da allora iniziò un vero e proprio fenomeno muralistico. I murales raccontano le fatiche, le denunce e le conquiste della gente locale in un perfetto stile cubista e con tanto di didascalie in dialetto.

Spostandoti nella provincia di Medio Campidano troverai Sardara, un delizioso borgo di origine romana, caratterizzato dalla presenza del castello di Monreale e dallo stabilimento di acque termali. Nel centro storico ci sono alcune architetture tipiche della provincia, case a corte, piazzette eleganti. Ma tra le numerosi attrazioni le Terme di Santa Maria Acquas sono di sicuro il posto che attira di più. Queste terme sono totalmente immerse in un bosco di eucalipti e le acque che sgorgano fin da tempi antichissimi dalle sorgenti sono mineralcarbonato-alcaline.

Rimanendo in zona, per avere un'idea di come poteva essere una città in epoca catalana bisogno andare ad Atzara, un borgo medioevale, fondato intorno all'anno Mille che oggi conserva ancora il suo antichissimo tessuto urbano (risalente all'età catalana appunto). Le architetture sono quelle tipiche di granito, i soffitti sono bassi e coperti da travi di quercia.
Tutto intorno Atzara si estendono colline e vigneti tanto che il borgo, a partire dal 1800, inizia a diventare famoso per la sua produzione vinicola, in grado di rifornire molte zone dell'intera Sardegna. Non ti rimane che provare un bicchiere di Mandrolisai...

Trekking in Sardegna

fare trekking in sardegna

Ora parliamo di un altro volto dell'isola, quello fatto di sentieri e percorsi naturalistici. Dove fare trekking in Sardegna?

Chiaramente a seconda del livello di allenamento (e di buona volontà!) si può scegliere la propria destinazione. Tra le zone più selvagge della Sardegna c'è Ogliastra. Tra gli itinerari classici il Supramonte, mentre con partenza da Cagliari si può esplorare il Sulcis.
Tra le gole più belle dell'isola c'è Codula Fuili, un vero spettolo della natura. E cosa dire delle grotte da Domusnovas a Fluminimaggiore, 850 metri di gallerie naturali!

Sai qual è la vetta più alta della Sardegna? Punta la Marmora nel Gennargentu. Perché non raggiungerla a piedi? Dai suoi 1834 metri si gode di un panorama a 360° su tutta l'isola. Ci sono diversi percorsi che portano a Punta la Marmora, tra cui uno che parte dal passo di Tascusi: il paesaggio è davvero suggestivo e lungo il percorso si incontrano numerose sorgenti e aree di sosta.

I più allenati di voi possono provare il Selvaggio Blu, quello che è stato definito come uno dei trekking più difficili d'Italia. Perché si pensa che sia così impegnativo? Si tratta di un percorso sospeso sull'orlo di una falesia verticale lungo la costa di Baunei ed è lungo circa 50 km. Si parte da Pedra Longa e si arriva a Cala Luna. Chiaramente ci sono tante valide alternative per rendere il percorso più facile. Ti consigliamo di documentarti bene prima di partire!

Il soggiorno perfetto per chi ha intenzione di fare trekking in Sardegna è nei nostri agriturismi per vacanza sportiva!

La foto è di naturally_exposed (Flickr.com)

In Sardegna con gusto 

cosa mangiare in sardegna

Tra le esperienze indimenticabili da vivere durante un viaggio in Sardegna non potevamo non includere quella legata al gusto, ai piatti della tradizione locale, insomma... alla cucina! Dopo il mare, il trekking, le gite tra borghi e nuraghe è sicuro che ti verrà una fame da lupi. E allora cosa mangiare in Sardegna?

Intanto diciamo che la cucina sarda è una delle più variegate cucine della gastronomia mediterranea, probabilmente perché ha goduto, nel corso del tempo, di varie influenze dominatrici e si è andata arricchendo di suggestioni diverse. Nelle ricette sarde fortissima è la presenza di piatti di mare: fregola con vongole, spaghetti con bottarga, aragosta alla catalana...

Tra i piatti da provare spuntano i malloreddus, degli gnocchetti preparati spesso con salsiccia, pomodoro e pecorino; il porchetto, un maialino da latte che viene cotto sotto terra per diverse ore.

Qualche sfiziosità? Il pecorino sardo, top dei prodotti e dei sapori più tipici di questa terra, il pane carasau e il pane guttiau (a differenza del primo, quest'ultimo viene condito con olio e sale). Nella zona di Olbia si mangiano soprattuto cozze, preparate in zuppe o paste.

E i dolci? Meritano di esser provati le seadas, dei calzoni fritti ripieni di pecorino e cosparsi di miele, gli amaretti e i pabassinas, un dolcetti secchi a base di uva sultanina, noci, uova e zucchero.

Ti ricordiamo che il miglior posto per provare la cucina sarda è... in agriturismo ovviamente. Consulta i nostri ristoranti in agriturismo in Sardegna!

Un posto magico in Sardegna

Su Facebook qualche giorno fa ti abbiamo chiesto se riconoscevi questo posto. In molti hanno indovinato. Ti riproponiamo il post!

La Gola Su Gorropu è il posto magico che ti consigliamo di visitare se sei intenzionato a organizzare un viaggio in Sardegna. Per farlo basta andare tra i territori comunali di Urzulei e Orgosolo, in provincia di Ogliastra.
Descrivere il canyon d'Europa (si, hai capito bene!) è difficile, ma ci proviamo lo stesso. Immagina una gola fiancheggiata da pareti calcaree che raggiungono fino a 400 metri sulle quali ci si può arrampicare, e disseminata di macigni, pietre, dove si può camminare per raggiungere la sua bocca. Proprio all'interno del canyon si è venuto a creare, nel corso del tempo, un habitat naturale che ha favorito lo sviluppo di alcune specie di fauna e di flora: proprio qui vivono l'aquilegia nuragica, cinghiali, volpi e l'euprotto sardo, un anfibio rarissimo. La Gola Su Gorropu è questo!

Per organizzare la tua gita puoi contare su guide esperte. Oltre a un grande monumento paesaggistico e geologico, preparati a visitare un monumento storico e culturale. Intorno a lui ruotano tantissime e interessanti leggende, come quella per cui in un punto preciso all'interno di Gorropu sia possibile vedere le stelle di giorno.

Insomma c'è poco da fare. Bisogna andarci!
Tantissime informazioni sulla visita alla Gola Su Gorropu le trovi qui gorropu.info.

Vicinissimo alla gola trovi i nostri agriturismi del Supramonte.

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