Spunti di viaggio

Horticultural tourism nei giardini più belli d'Italia

Programma una gita seguendo le orme dell'horticultural tourism, la nuova forma di turismo green che ti porta alla scoperta dei giardini più belli d'Italia

  • Intro
  • Tutti i colori della Lombardia
  • Sicilia, rigogliosa e contraddittoria
  • I giardini del Lazio e le loro storie
  • Il Piemonte: tante sfumature di verde
  • Fascino e storia in Campania
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Prendi una bella giornata di sole, la voglia di allontanarti un po' dalla città con tutta la famiglia. Non dimenticare macchina fotografica, il desiderio di scoprire tesori nascosti e un pizzico di curiosità. Ora che il tuo zaino è pronto non resta che partire per i giardini più belli d'Italia.

Forse ancora non lo sai, ma le nostre regioni sono piene di bellissime ville e giardini aperti al pubblico: negli ultimi anni questi spazi hanno visto crescere visitatori provenienti da tutto il mondo e appassionati di horticultural tourism, una nuova forma di turismo culturale e green che porta i viaggiatori a visitare i giardini all'italiana.

D'altra parte la cultura del giardino in Italia ha origini antiche: se in epoca medievale il giardino era legato esclusivamente alla sua utilità, è nel tardo Rinascimento che nasce il vero giardino all'italiana, quando diviene un luogo di piacere e di svago. Nel XV secolo nel giardino all'italiana si aggiungono a poco a poco elementi architettonici e prati simmetrici, lo stile diviene più elegante e ordinato, il look più elaborato, mentre si prevedono zone di relax e giardini nascosti dalla vegetazione.

Oggi a noi non resta che ammirare ciò che è rimasto, programmando una visita mozzafiato. Per l'occasione abbiamo scelto 5 regioni

PS. Per la realizzazione di questo articolo abbiamo preso ispirazione dal sito Grandi Giardini Italiani (www.grandigiardini.it). Il portale racchiude una rete fondata nel 1997 da Judith Wade di 120 giardini in 11 regioni d'Italia, Città del Vaticano e Svizzera. È uno strumento utilissimo per scoprire e vivere i giardini del nostro paese che ti consigliamo di consultare.

Foto di: Daniel70mi Faciola (Flickr.com)

Iniziamo il nostro viaggio nell'horticultural tourism con una regione colma di giardini e ville, la Lombardia, dove ti consigliamo tre posti fantastici.

Proprio nel cuore di Milano sorgono i giardini dedicati a Indro Montanelli, ideali per ricaricarsi e rilassarsi dopo una giornata in giro per la città. I giardini sono stati realizzati dall'architetto Piermarini, rimessi a nuovo nel 1800 e oggi ospitano piante come ippocastani, cipressi e un platano centenario.

Ad appena 5 km da Milano, precisamente a Castellazzo di Bollate, troverai Villa Arconati: qui il giardino all'italiana della struttura si fonde benissimo con tutto il complesso dando vita a un luogo affascinante di incontro tra natura e architettura. Ad attenderti teatri nel verde, giochi d'acqua, sculture, una vasta varietà di piante legate al territorio come castagno e faggio. A Villa Arconati si può richiedere una visita guidata nei palazzi d'epoca oppure partecipare a concerti di musica classica in programma durante la bella stagione.

Ma è solo allontanandoti un po' e dirigendoti verso il Lago di Como che troverai delle vere meraviglie, come ad esempio Villa Carlotta. Siamo a Tremezzo, in un parco di circa 8 ettari (tutti visitabili) dal grande fascino, non solo per la vista panoramica che offre ma anche per la ricchezza che possiede. Passeggiando nel giardino ammirerai diverse varietà di camelie, un mare di azalee multicolori (soprattutto in aprile e a maggio), un teatro di verzura e oltre 3000 metri occupati da un giardino di bambù. Interessantissimo il museo degli attrezzi agricoli dove sono esposti antichi strumenti e vecchi utensili un tempo utilizzati dai giardinieri della villa.

Se la visita si prolunga o vuoi programmare un intero weekend in questa zona, puoi consultare i nostri agriturismi della provincia di Milano e quelli che si trovano in provincia di Como.

Continuiamo il percorso scendendo in Sicilia dove segnaliamo Villa Tasca d'Almerita, Tenuta Regaleali e Le Stanze in fiore di Canalicchio.

La prima si trova ai margini del centro storico di Palermo ed è una delle residenze più suggestive di tutta l'isola. Visitando Villa Tasca d'Almerita ti ritroverai immerso in una flora rigogliosa, tra mandorli, acacie, palme e quant'altro. Per una passeggiata romantica c'è il lago dei cigni, tutto circondato da una foresta di bambù verde e nero.
Poco distante - siamo ad appena 50 km da Palermo - ti aspetta Tenuta Regaleali, uno dei vecchi feudi della Sicilia centrale. Il bello di questo luogo è la sua contraddizione: un'isola verde, un mosaico di verdi colline piene di vigne e olivi, che ben si legano con le seppur diverse distese di grano e colline aride.

Le Stanze in fiore di Canalicchio è un giardino nuovo, realizzato solo nel 2000, con l'intento di fondere insieme circa 900 specie di piante rare tropicali e sub tropicali. Siamo a Catania e chi ha avuto modo di visitarlo assicura un'esperienza unica, un percorso sensoriale tra colori, profumi e il rumore dell'acqua. I più curiosi di voi ameranno i giardini orientali, dove lo spazio è concepito come luogo di meditazione, e le piante sono davvero particolari.

Se la visita si prolunga o vuoi programmare un intero weekend in questa zona, puoi consultare i nostri agriturismi della provincia di Palermo e quelli che si trovano in provincia di Catania.

Se a Roma sei già salito sul Cuppolone avrai avuto modo di vedere dall'alto i Giardini Vaticani, che occupano circa due terzi della superficie della città del Vaticano. Questo è il luogo di riposo e di meditazione del pontefice dal lontanissimo 1279. In quell'anno papa Niccolo III fece piantare un frutteto, un prato e un giardino. Oggi si organizzano tour di due ore interessantissimi che ti accompagneranno nella storia di un posto straordinario, colmo di pace e tranquillità. E ovunque ti girerai avrai sempre la vista della basicilia di San Pietro.

A 30 km dalla capitale e poco distante dal mare si estende lo spazio dei Giardini della Landriana che oltre ad essere un luogo affascinante è legato ad una storia ancora più interessante. Si racconta infatti che la marchesa Lavinia Taverna dopo aver acquistato il terreno ricevette una bustina di semi, li piantò e il risultato fu così sorprendente che continuò nell'opera. Grazie a lei oggi nei Giardini della Landriana si possono ammirare rose, piante medicinali, ulivi e tante piante mediterranee, senza dimenticare che proprio qui si svolgono due eventi stagionali importanti, uno in autunno e l'altro in primavera, dedicati al mondo del giardinaggio e del florovivaismo.

Se la visita si prolunga o vuoi programmare un intero weekend in questa zona, puoi consultare i nostri agriturismi di Roma e dintorni.

Anche il Piemonte ha una bella offerta per chi è interessato all'horticultural tourism.

Un parco speciale e diverso per una visita che possa interessare anche i più piccoli di casa è quello di Villa Pallavicino a Stresa, dove l'attrazione principale sono le 50 e più specie di mammiferi e uccelli: canguri, zebre, lama, daini e alpaca vivono liberi, mentre pappagalli, tucani e faggiani sono allevati in uccelliere.
Di diverso tipo è l'Oasi Zegna di Trivero, in provincia di Biella, nata con l'idea di valorizzare l'area delle Alpi Biellesi. Nei boschi dell'Oasi è possibile praticare il forest bathing, una passeggiata volta a ottenere effetti rigeneranti per la mente e il corpo. Se ti capita di visitare l'Oasi di Zegna a settembre puoi partecipare alla giornata del panorama.

Più classiche sono le forme del Castello di Miradolo a San Secondo Pinerolo e del Castello di Pralormo, entrambi in provincia di Torino e ispirati al modello inglese.

Infine non possiamo dimenticare i Giardini della Reggia di Venaria, esempio dello splendore dell'arte del XVII e XVIII secolo. Grotte, fontane, resti del tempio di Diana, il giardino a fiori e delle rose, tutto è volto a rendere unico questo posto. Da non perdere il Parco la Mandria dove poter fare trekking, andare in giro in bici e prender parte a escursioni guidate nell'area verde.

Se la visita si prolunga o vuoi programmare un intero weekend in questa zona, puoi consultare i nostri agriturismi vicino a Stresaquelli di Trivero e quelli della provincia di Torino.

Non possiamo parlare della Campania e dei suoi giardini senza citare quello della Reggia di Caserta. Molto simile ai giardini di Versailles, il parco della Reggia di Caserta ha un giardino inglese con platani, palme, pini, cipressi, piante rare e l'aperia, una serra risalente al 1826; un giardino all'italiana con la sua peschera piena di pesci e la fontana Margherita; e la famosissima Grande Cascata, con le statue di Diana e Atteone.

Completamente affacciato sulla Costiera Amalfitana è il giardino di Villa Rufolo a Ravello, che viene anche chiamato il giardino dell'anima. La villa è stata costruita nell'XI secolo e, come si suol dire, vanta così tante sale da poter contare più ambienti che giorni dell'anno; il giardino invece è sviluppato su due livelli e vi si accede da un viale alberato. L'atmosfera che si respira a Villa Rufolo è davvero suggestiva e avvolgente, considerando anche le lunghe storie che ha alle spalle: tanto per dirne una, il giardino è stato decantato dal Boccaccio.

Spostandoci dalla terra ferma e arrivando sull'isola di Capri c'è Villa San Michele, concepita da uno svedese nel 1885 come una casa aperta al vento, al sole e alle voci del mare. La particolarità di questo giardino, tenuto benissimo e curato nei minimi dettagli, è quella di avere al suo interno una tomba greca e una sfinge in granito che dominano tutto il belvedere sull'isola.

Se la visita si prolunga o vuoi programmare un intero weekend in questa zona, puoi consultare i nostri agriturismi vicino a Caserta e quelli di Salerno e quelli della provincia di Napoli.

Foto di: Massimo Frasson (Flickr.com)

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