Cosa c'è di più bello che coniugare la propria vacanza con il rispetto dell'ambiente e la scoperta lenta del territorio? È quello che ci siamo chiesti e a cui proprio non siamo riusciti a trovare una risposta. Per questo oggi vi proponiamo qualche spunto per una vacanza slow, portandovi in giro per tutta Italia tra le sue zone più belle da percorrere a piedi o in bicicletta.

Camminare e pedalare sono sinonimo di un turismo lento ed ecosostenibile, in perfetta sintonia con la filosofia dell'agriturismo. Ritrovarsi nei sentieri o scoprire nuove cittadine sulle 2 ruote permette di ritrovare il contatto con la natura e di ammirare posti suggestivi sotto un altro punto di vista. Fernarsi a riposare e a mangiare in agriturismo chiude perfettamente il cerchio...

Nel nostro articolo abbiamo diviso i percorsi in 4 grandi categorie, nord, centro e sud Italia, più le isole, ognuna con le proprie regioni. Per tutti valgono gli stessi consigli: prima di partire, assicurati di avere con te gli indumenti e gli accessori adatti a intraprendere il sentiero o il percorso da te scelto, ricordandoti di documentarti bene e di tenere a portata di mano i numeri utili in caso di necessità.

Ora non ti resta che iniziare a viaggiare con noi e organizzare già da oggi la tua prossima vacanza slow.

Ps. Se sei un po' pigro e di camminare o pedalare proprio non se ne parla, non temere: ci sono percorsi così facili, ma tanto suggestivi, che ti faranno venir voglia anche a te che alle scarpe da trekking preferisci il lettino della piscina di alzarti e partire.

In Valle d'Aosta

Partiamo con un'idea inusuale ma divertente. Che ne dite di provare il trekking con gli asini? In Valle d'Aosta ci sono numerose associazioni che organizzano percorsi guidati in cui scoprire a passo lento il territorio accompagnati da simpatici asinelli.
Il trekking someggiato è diverso dagli altri tipi di trekking perché caratterizzato dall'andatura lenta dell'asino, che diventa un vero e proprio compagno di viaggio. Tra i percorsi più belli c'è quello che parte da Aosta e arriva alla Valpelline, una delle vallate tra le più selvagge della regione, fatta di sentieri, ghiacciai, laghi e prati infiniti. Che ne dici di provare?

Guarda gli agriturismi di Aosta per decidere dove fermarti a dormire!

In Piemonte

Nelle Langhe in Piemonte c'è un sentiero bellissimo che ti permetterà di scoprire le Valli Belbo, Bormida e Uzzone. Questo itinerario denominato Grande Traversata delle Langhe, unisce Saliceto a Santo Stefano Belbo ed è lungo quasi 60 km. Percorribile sia a piedi che in bici, i più allenati di voi possono lanciarsi con la loro mountain-bike e concluderlo nel giro di un paio di giorni. Per tutti gli altri si può scegliere quale tratto visitare e dividere la visita in più tappe. Ad esempio si può procedere lungo il tratto che collega Saliceto a Gottasecca che distano circa 12 km, oppure quello da Prunetto a Bergolo di 9 km.
In generale tutti i 60 km del sentiero si sviluppano in cresta e quindi garantiscono un susseguirsi di aperture paesaggistiche e panoramiche indimenticabili. Il paesaggio è dominato dai boschi, dove si coltiva la squisita nocciola locale.

Guarda gli agriturismi delle Langhe e del Roero per decidere dove fermarti a dormire!

In Liguria

Tanti e bellissimi sono gli itinerari che percorrono le Cinque Terre, di cui abbiamo già parlato nel nostro Viaggio alle Cinque Terre. Oggi vogliamo portarti sull'altro versante della Liguria, la Riviera di Ponente. Pensa che nel territorio della provincia di Savona scorrono più di 300 km di sentieri che incrociano antichi borghi, laghi ed eccellenze enogastronomiche. Noi ne abbiamo scelti due.
Nella zona di Finale Ligure parte il Sentiero Napoleonico. Basta dirigersi nella parte antica di Finalborgo per iniziare: si sale fino alla chiesa di San Martino per poi riscendere verso le vecchie borgate di Verezzi, gli uliveti e i vigneti liguri. Per terminare si rientra attraverso il monte Caprazoppa. La passeggiata è di media difficoltà e dura 3 ore.
Spostandoci verso Imperia, troverai la pista ciclabile più lunga di tutta Italia, quella che si snoda da San Lorenzo al Mare a Ospedaletti. L'itinerario è facile e pianeggiante, pieno di aree di sosta, baie in cui fare il bagno e punti panoramici.

Guarda gli agriturismi delle Riviera di Ponente per decidere dove fermarti a dormire!

In Lombardia

Se vuoi esplorare a piedi o in bici un territorio diverso da quello del Lago di Garda, a cui abbiamo dedicato un intero editoriale che ti consigliamo di leggere - Viaggio sul Lago di Garda - dirigiti verso la Franciacorta.
Nella zona della Franciacorta in Lombardia ci sono 5 percorsi cicloturistici davvero alla portata di tutti. Come il Franciacorta Satèn che parte da Iseo, dura circa 2 ore e 30 minuti e ha una lunghezza di 30 km; oppure il Franciacorta Pas Dosé, un percorso adatto a qualsiasi età che si svolge interamente su strade lontane dal traffico, per un totale di 30 km e partenza da Rodengo Saiano.
Chi preferisce una sana escursione a piedi, troverà pane per i suoi denti tra i sentieri che si arrampicano tra i filari di vite. Davvero interessante è il percorso che unisce Brescia a Iseo, che ti porterà tra le colline e i panorami della zona: è consigliabile dividerlo in due giornate, fermandosi a Rodengo Saiano.

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In Veneto

Per un itinerario a piedi o in bici in Veneto la parola d'ordine è solo una: Colli Euganei in Veneto. Tutta l'area del parco è percorsa da una fitta rete di sentieri, perfetti per ognuno di voi, sia per gli appassionati di trekking sia per chi ama "semplicemente" passeggiare nel verde.
Tra tutti ti segnaliamo il Sentiero Atestino n.3, che si snoda per 20 km sopra il borgo di Arquà Petrarca, in provincia di Padova, e che regala panorami piacevolissimi; il Sentiero Monte Ricco e Monte Castello n.6, più breve del precedente, lungo appena 5 km, tutti facilmente percorribili perchè privi di grosse pendenze, con partenza da Monselice, dove durante il tragitto troverai pezzi di trincee utilizzate durante la seconda guerra mondiale; il Sentiero del Monte Cecilia n.8 che si trova a Baone, nella parte più meridionale del parco e che passa all'interno di un sensazionale bosco di acacie e ai ruderi del castello dei Conti di Baone.

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In Trentino Alto Adige

Per il Trentino Alto Adige basta portarsi dietro la propria bici e iniziare a pedalare. Qui ci sono tantissime piste ciclabili e percorrerle è un vero piacere.
Sapevi ad esempio che da Baselga di Pinè in provincia di Trento si può partire per un giro dei laghi che ti porterà verso il lago della Serraia e il lago delle Piazze? I km sono poco più di 8 e il divertimento in mezzo ai boschi è assicurato.

Bellissima ciclabile in mezzo al verde è quella che passa nella Val di Fiemme e che percorre il Torrente Avisio, da Molina di Fiemme a Predazzo. Chi l'ha già provata consiglia una sosta alla bella cascata che si incontra prima di arrivare a Masi di Cavalese.
Chi è già allenato amerà l'itinerario del Passo Cereda sulle Dolomiti, 37 km tra strade e luoghi poco battuti e paesaggi e montagne uniche.

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In Friuli Venezia Giulia

Carnia in Friuli Venezia Giulia è la destinazione giusta per chi progetta una vacanza eco-sostenibile. Itinerari percorribili su stradine e mulattiere con segnalazioni evidenti permettono di organizzare escursioni poco impegnative ma tanto suggestive.

Come quella sui monti di Sauris, che attraversa distese di pascoli ad alta quota e offre un'ampia veduta sul lago e su Sauris di Sotto. La passeggiata per i Campanili dei Lander di Arta Terme invece presenta una bella e faticosa salita, ma ti ritroverai immerso in un pulito bosco di faggi. Arrivato in cima potrai ammirare cosa la natura ha combinato nel corso del tempo con queste montagne, che sono state letteralmente modellate dalla sua forza e oggi offrono un meraviglioso spettacolo.
Non possiamo non citare Pian delle Streghe del Monte Tenchia a Cercivento che con le sue 2 ore di percorso incanta per la sua leggenda, da cui trae il nome, che narra degli incontri segreti tenuti proprio in questo luogo dalle streghe locali.

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In Emilia Romagna

La Romagna non è famosa solo per la sua Riviera, ma anche per aver dato i natali a ciclisti famosi come Cassani e Pantani e di avere frequentati rilievi dove sbizzarrirsi in bici nel suo entroterra. Diciamo che in Emilia Romagna in bici ci vanno davvero tutti perchè la regione offre una grande varietà di percorsi. Che ne dici di provare anche tu?

Un percorso di ben 60 km unisce Cervia a Ravenna e molti impiegano 3 ore per arrivare a destinazione. E cosa dire di Ferrara, città completamente percorribile in bici in cui organizzare una scappata di un weekend?
Da Santargangelo in provincia di Rimini parte una pedecollinare, una strada che corre parallela alla Riviera di Rimini e permette di osservare un paesaggio che include mare, colline e borghi. Insomma... avrei solo l'imbarazzo della scelta.

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Altri itinerari?

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In Toscana

La Toscana è una regione ricca di tutto, anche di percorsi eco. La Val d'Elsa in particolare è una terra particolarmente apprezzata dai ciclisti, sia che siano dei piccoli agonisti, che dei tranquilli viaggiatori. Siamo in provincia di Siena e la sua campagna è un pullulare di vigneti e oliveti, i colori esplodono, mentre i girasoli ammirano da lontano i borghi circostanti.
Non ti resta che annotare qualche indirizzo. Iniziamo con il Panorama Monteriggioni, 12 km per una difficoltà media che ti porteranno alle pendici della Montagnola da dove si gode un bellissimo panorama.
Da Poggibonsi parte un itinerario di particolare interesse storico. Forse un po' lungo - 54 km - ma dopo la salita per San Gimignano è davvero piacevole.
Per i ciclisti più allenati c'è il Grand Tour della Val d'Elsa che parte dalle torri di San Gimignano e arriva a Radicondoli.

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In Umbria

Gli appassionati dell'outdoor in Umbria troveranno pane per i loro denti. Soprattutto nei dintorni del Lago Trasimeno è possibile organizzare una vacanza tra trekking, mountain bike e gite a cavallo, verso scenari mozzafiato e aria pulita.c
Pensa che proprio intorno al lago corre un tracciato ad anello che ti permetterà di conoscere tutto il territorio da diversi punti di vista, attraversando borghi, campagne, una costa pittoresca e tanta natura. Puoi partire da diversi punti, come Castiglione del Lago e Tuoro. Oppure scegliere Passignano per poi attraversare velocemente tutto il territorio di Magione, sulla bellissima zona tra il lago e le basse colline piene di olivi e antichi casolari. Programma come meglio credi il tuo itinerario, senza dimenticare una sosta a San Feliciano, il graziosissimo borgo di pescatori.

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Nelle Marche

Se diciamo Marche, a te cosa viene in mente? Di sicuro tra le mille cose nominerai il Conero e le sue spiagge. Ma lo sai che intorno a quel mare cristallino si affaccia il monte Conero, da dove si sviluppano ben 18 sentieri percorribili a piedi, a cavallo o in mountain bike?
I sentieri del Parco del Conero sono adatti a tutti e per tutti i gusti. Ne troverete di ogni tipo, da quelli più lunghi a quelli più corti, passando per percorsi impegnativi e quelli più semplici. Ognuno di loro ha le sue caratteristiche, ma tutti sono dominati dalla vegetazione mediterranea, fatta di pini, lecci, ginestre, campi di lavanda e tanta natura, assolutamente da fotografare.
Il Conero è la meta perfetta per chi ha voglia di alternare una vacanza al mare con una più attiva.

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Nel Lazio

I Castelli Romani nel Lazio non sono famosi solo per i loro ristoranti doc, in cui consigliamo comunque più di una sosta, ma anche per il parco in cui si trovano. In effetti il Parco dei Castelli Romani può rappresentare una meta ricca di storia, curiosità e natura, tutta da percorrere a piedi.
Per un percorso adatto a tutta la famiglia consigliamo di partire dalla zona de Le Piagge, da dove parte un itinerario segnato del Parco, per arrivare a Fontana Tempesta, attraversare il bosco e ritrovarsi nell'affascinante borgo di Nemi. Scendendo sulle sponde del lago di Nemi ci sono alcuni resti di edifici antichi, come il Tempio di Diana. Sarà una bellissima e intensa giornata, con i suoi 12 km da percorrere e un dislivello di circa 300 metri, te lo assicuriamo.

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In Abruzzo

Tre sono gli itinerari che ti proponiamo per esplorare l'Abruzzo e il suo Parco Nazionale. Il primo è quello intorno il lago di Scanno che parte da Pescasseroli e porta fino alla radura Pratorosso, che da primavera in poi si tinge del colore da cui prende il nome, per arrivare poi a Scanno, uno dei più bei laghi della regione.
Da Opi si parte per Val Fondillo, il secondo itinerario consigliato, dove si procede a piedi o in bici seguendo il sentiero tracciato. Infine Civitella Alfedema, un piccolo borgo medievale arroccato, tutto da girare a piedi, provenendo dal sentiero che parte da Villetta Barrea.

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In Molise

In Molise, nel Matese, si trova un segmento del famoso Sentiero Italia, il percorso trekking più lungo del mondo. Vuoi sapere quanto? 6000 km per un totale di 350 tappe che lo rendono un sentiero di notevole interesse storico e paesaggistico. Ma torniamo a noi...
Quello che si snoda lungo il Matese attraversa piccoli centri medievali, fitti boschi e cascate di acqua limpida. Tutto il territorio è ricco di luoghi selvaggi, popolato da lupi e aquile, distese di prati dove potersi fermare per una sosta appetitosa. Potrai dividere la visita in due parti, percorrendo il tratto da San Potito a Cusano Mutri, e quello di Alife, oppure scegliere uno dei due percorsi.

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In Campania

La zona dell'Irpinia in Campania è perfetta per una vacanza slow. Qui potrai coniugare le passeggiate nella natura con quelle di stampo culturale.
Una bella passeggiata è quella che ti porterà sulla vetta del Monte Cervialto, a 1809 metri d'altezza. Il percorso per la vetta più alta dei Picentini, il gruppo montuoso tra i monti Lattari, i monti del Partenio e quelli dell'Irpino, parte da Piano l'Arcenese e lentamente sale verso Filicecchio per poi arrivare a Monte Cervialto, per un totale di 7 km di cammino.

Per un itinerario di forte impatto culturale prova a recarti a Sant'Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino, dove meritano una visita il Castello e il Duomo e da dove, dopo un'escursione di una manciata di chilometri si arriva all'Abbazia di San Guglielmo al Goleto che domina tutta la valle dell'Ofanto.
Conza della Campania è famosa per il suo lago artificiale, tutto percorribile a piedi, che ha contribuito a creare delle suggestive aree naturalistiche.

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In Puglia

Non tutti sanno che il Salento in Puglia può essere percorso in bicicletta. Si, hai capito bene! Il Salento è una delle mete estive più cult, amatissima sia dagli italiani che dagli stranieri, ma durante i periodi di bassa stagione, quando il traffico rallenta, è ancora più bello! Prendi la bici e preparati a un mix di cultura e paesaggi naturalistici.

I 210 km che percorrono tutto il Salento sono segnalati e pianeggianti, formano una passeggiata adatta a tutti, anche ai meno esperti. Si parte da Lecce e si fa tappa a Otranto, Leuca e Gallipoli per ritornare poi a Lecce. Ogni tappa dista dalla città di partenza poco meno o poco più di 50 km, quindi potrai dividere il tuo giro in 4 o 5 giorni ma anche nell'arco di una settimana.

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In Basilicata e in Calabria

La Calabria e la Basilicata le racchiudiamo in un unico capitolo perchè come meta del tuo viaggio slow vogliamo segnalarti il Pollino, il cui parco confina con entrambe le regioni.
Di questa zona, proprio recentemente, sono state pubblicate le nuove carte escursionistiche che ti consigliamo di consultare. Tra tutti gli itinerari naturalistici presenti ce ne sono due che vogliamo segnalarti.
Il primo è quello intorno il Lago Duglia. Il Lago Duglia offre una bellissima area picnic in cui fermarsi con tutta la famiglia. Dal lago parte un sentiero che porta alla Pietra Castello e poi alla Grande Porta del Pollino. Pensa che il tracciato incontra la rueping, una vecchissima ferrovia che veniva utilizzata nel secolo scorso. Punto panoramico top è il Monte Pelato.
Il secondo è quello che da Colle Impiso porta a Piano Gaudolino e quindi alla vetta del Monte Pollino e che attraversa le Gole del Raganello e Civita.

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In Sicilia

Pronti a vedere da vicino il vulcano più grande e attivo di tutta Europa? Allora non ti rimane che indossare delle buone scarpe da trekking, preparare lo zaino e addentrarti nel Parco dell'Etna in Sicilia!
Per raggiungere la bocca del vulcano ci sono diversi sentieri, come quello dei Monti Sartorius, facile e molto frequentato, con la sua varietà botanica e geologica e i suoi 4 km da percorrere in circa 2 ore. Il sentiero di Monte Nero degli Zappini è stato il primissimo percorso trekking realizzato sull'isola e dura poco più del precedente, offrendo ben 11 punti di osservazione e un panorama interessante, tra campi lavici e piccoli boschi.

Un percorso davvero difficile? Quello del Piano dei Grilli: 15 km e tanti grilli (da qui il nome). La vista che si gode dalla cima offre ampie vedute su tutto il versante nord-ovest dell'Etna.

Guarda gli agriturismi nel Parco dell'Etna per decidere dove fermarti a dormire!

In Sardegna

Non ultima per importanza la Sardegna chiude il nostro giro nell'Italia più slow. Per l'isola consigliamo il Sulcis Iglesiente, una delle zone minerarie più importanti d'Europa che grazie alla presenza di una fitta e capillare rete di sentieri è un terreno perfetto per tutti i bikers d'Italia.
La pedalata nel Sulcis non ti deluderà: scoprirai rifugi di lebri, volpi e cinghiali selvatici, oltre a una natura generosa e tante pecore lungo il percorso. Prova a percorrere i 25 km che separano Nebida da Iglesias, oppure il percorso che attraversa la Foresta Marganai e il Lago Corsi.

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