Spunti di viaggio

Visitare Pomarance e dintorni: cosa vedere e cosa fare

Un viaggio virtuale a Pomarance, un piccolo comune della provincia di Pisa, che domina una vasta vallata segnata dal fiume Cecina.

  • Intro
  • Cosa vedere
  • Cosa fare
  • Geotermia
  • Dove rilassarsi
  • Cosa mangiare
  • Eventi
  • Dove dormire
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Pomarance si trova in Toscana, tra Volterra e Massa Marittima, in un territorio sospeso tra le colline verdeggianti della regione, il mare e il fiume Cecina.

Il territorio vanta elementi naturalistici e storici importanti, un paesaggio marcato, e i viaggiatori che si accingono a visitarlo possono visitare borghi affascinanti come Micciano, Libbiano, Montegemoli, Montecerboli, Serrazzano, Lustignano, San Dalmazio. Insomma: Pomarance e i suoi dintorni sono tutti da scoprire!

Vediamo insieme come programmare un viaggio in zona, cosa fare, vedere, mangiare, dove fermarsi a dormire e le passeggiate da programmare.

Pomarance e tutti i borghi da visitare nella Val di Cecina

Per visitare Pomarance al meglio ti consigliamo di iniziare da Porta alla Pieve. Attraversandola ti ritroverai nella parte più antica del borgo, dove si trova la Pieve di San Giovanni Battista. Proseguendo per via Mascagni raggiungerai piazza Cavour, il cuore del quartiere medievale.

Visita la chiesa parrocchiale della piazza centrale, che conserva i preziosi dipinti di Cristofano Roncalli e Nicolò Cercignani. Prosegui poi per piazza della pretura e gli eleganti palazzi che si affacciano lungo via Roncalli. Tra tutti i palazzi che si trovano sulla strada spicca Casa Bicocchi, una tipica residenza borghese del XIX secolo, una casa-museo che offre uno spaccato interessante della vita di una delle famiglie più influenti di quel periodo.

Dopo aver visitato Casa Bicocchi prosegui su via Roncalli e entra a Palazzo Ricci. Qui troverai la mostra permanente Guerrieri e Artigiani: 6 sale con un percorso che illustra la storia del territorio dal Paleolitico al Rinascimento.
Uscendo potrai ammirare la facciata del Palazzo de Larderel, tutta in stile neoclassico.

Non dimenticare di fare un salto alla Rocca Sillana, una fortezza che domina dall’alto il territorio circostante, la Valle del Pavone e tutta l'area geotermica. La rocca risale al XII secolo e si trova a San Dalmazio, in località Lanciaia: per raggiungerla si lascia la macchina nel parcheggio e si sale per un sentiero segnalato.
Leggenda vuole che il nome della rocca derivi dal generale romano Lucio Cornelio Silla. Dalla sua terrazza potrai ammirare la foresta di Monterufoli, conosciuta fin dall’antichità per i suoi giacimenti di rame, magnesite, lignite e calcedonio.

Borghi della Val di Cecina

Ad appena 16 km da Pomarance sorge un altro borgo da visitare davvero caratteristico: è Libbano ed è un paese arroccato su una collina. Libbano è piccolo e raccolto ed è ciò che resta dell’abitato esterno di un castello medievale. Della rocca e del castello rimangono pochi ruderi nel punto più alto del paese. Se li raggiungi potrai godere di un magnifico panorama. A 9 km da Libbano ecco Micciano, altro piccolo borgo, dominato dalla chiesa di San Michele Arcangelo. Il borgo, nel corso del medioevo, aveva un castello di una certa importanza.

Pomarance e dintorni

Importante e interessante frazione di Pomarance, Montegemoli è un paesino fatto di poche case, circondato da stupendi paesaggi di campagna. Assolutamente da vedere la Chiesa di San Bartolomeo, risalente al XIII secolo, che ha di recente recuperato la sua forma originaria e conserva una tavola interessante del pittore Francesco Neri da Volterra.

Val di Cecina

Ma i borghi della Val di Cecina da visitare non finiscono qui. Citiamo anche Montecatini Val di Cecina, borgo tipico medievale, famoso per le sue ricchezze storiche e il complesso minerario.
A Montecatini Val di Cecina troverai il Museo delle Miniere. Devi sapere infatti che in questa zona l’attività di estrazione del rame era praticata fin dall’epoca etrusca ma è solo nell’800 che ebbe una grandissima espansione, tanto che la piccola cittadina divenne la più grande miniera di rame d’Europa. Oggi si può visitare tutta l’area mineraria, entrare nelle gallerie e salire sulla torre di Pozzo Alfredo!

Montecerboli è un paese che ha conservato intatto il suo nucleo antico. Da visitare il castello e la chiesa di San Cerbone, risalente al 1400, che si trova al centro della struttura circolare della fortezza.
Serazzano invece è un borgo interessante soprattutto dal punto urbanistico: il paese conserva due porte del periodo medievale e alcune tracce del basamento murario a scarpa. Ma c’è anche la chiesa di San Donato, con le sue volte gotiche.

A 8 km da Pomarance c’è San Dalmazio: fai una passeggiata tra le sue stradine caratteristiche, il centro storico e visita la Rocca (raggiungibile tramite un sentiero boschivo non troppo impegnativo).

Montecatini Val di Cecina

A 42 km da Pomarance troverai Castellina Marittima e il suo Ecomuseo dell’Alabastro. Nel museo si racconta l’attività dell’escavazione di questa roccia di tipo evaporitico.
Con una passeggiata in auto di appena 20 minuti si arriva a Castelnuovo Val di Cecina, un borgo arrampicato su una collina a forma di pigna, mentre in 30 minuti si arriva alla famosissiima Volterra, gioiello d’arte etrusca, romana, medievale e rinascimentale.

A Volterra potrai visitare il Museo Guarnacci, uno dei principali musei etruschi del mondo. All’interno è conservata la statuetta dellìOmbra della sera e la famosa Urna degli sposi.
Da vedere anche il Museo Civico e la Pinacoteca dove sono esposte tante opere d’arte locali. Proprio sulla sommità della città inoltre troverai i resti dei principali templi etruschi di Volterra. Non dimenticare di fare un giro nel teatro romano, uno dei teatri meglio conservati dell’epoca. 

La seconda e la terza foto presenti in questa pagina sono di goodmorningworld.de

Passeggiate in partenza da Pomarance

Partendo dal centro di Pomarance si possono programmare scampagnate e passeggiate nella natura circostante.

Passeggiate nella natura in Val di CecinaLa prima ad esempio è quella che porta verso il fiume Cecina. Partendo da Pomarance, e percorrendo una ventina di km, a piedi o in bici, arriverai direttamente sul fiume, attraversando un tratto panoramico unico che giunge sulla valle del fiume Cecina, con Volterra e Montecatini Val di Cecina.

Un altro percorso da fare in bici ti condurrà da Pomarance a Montegemoli. Anche qui non mancano i paesaggi da ammirare: dopo appena 3 km si arriva alla vista panoramica del borgo di Micciano e del borgo di Libbiano. Se aguzzi la vista riuscirai a vedere perfino Volterra.

Infine ti consigliamo un itinerario molto più lungo (circa 54 km) che puoi dividere in due giornate, direzione Cecina. Se preferisci la strada è adatta anche per una tranquilla passeggiata in macchina.
Il tragitto ti permetterà di visitare il borgo di Libbiano, la Riserva Naturale di Monterufoli-Caselli e il borgo di Micciano. Ma non finisce qui: proseguendo per "l’itinerario dei borghi e dei castelli" - percorso segnalato - potrai raggiungere il borgo di Lustignano, quello di Serrazzano.

Perdersi nelle Riserve Naturali della Val di Cecina

L’alta Val di Cecina vanta due riserve naturali molto importanti: la Riserva Naturale della Foresta di Monterufoli-Caselli e la Riserva Naturale della Foresta di Berignone.

La Riserva Naturale della Foresta di Monterufoli-Caselli si trova al centro delle colline metallifere e si estende su circa 4828 ettari tra i comuni di Pomarance, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina. Si tratta della più estesa area naturale dell’intera Toscana e sarebbe un peccato non visitarla se ti trovi a Pomarance. A dominare il paesaggio della riserva ci sono foreste mediterranee e macchie sempreverdi, da cui fuoriescono rocce verdi. Puoi percorrere uno dei numerosi sentieri segnalati e perderti tra i boschi di leccio, i profumi del mediterraneo. Da non perdere la Villa di Monterufoli, edificio storico e artistico situato al centro della Riserva, un luogo privilegiato per la visita dell’area protetta e punto di partenza di interessanti percorsi.

La Riserva Naturale della Foresta di Berignone si estende tra Pomarance e Volterra e comprende una zona delimitata dai fiumi Cecina, Sellate e Fosci. Attraversare il territorio di questa riserva significa immergersi in un vasto paesaggio forestale fatto di boschi di latifoglie, leccete e macchie. Pensa che in passato, le foreste di Berignone hanno visto un’intensa presenza umana legata soprattutto alle attività selvicolturali. Oggi, a testimonianza degli insediamenti, rimane il castello dei Vescovi di Berignone, uno degli insediamenti più interessanti e suggestivi del territorio di Volterra.

Altre attività interessanti: bici e canyoning

Se sei un amante delle due ruote non perdere l’occasione di programmare un tour in bicicletta, autogestito o guidato. Perdersi tra i vigneti, i cipressi e gli olivi, in un paesaggio del tutto incontaminato è qualcosa di unico! Tra l’altro i tour guidati includono il noleggio bici con casco e un pratico kit riparazioni, una guida specializzata e una cartina del percorso.

Direttamente dall'ufficio turistico di Pomarance si possono noleggiare bike e e-bike e programmare visite guidate con tutta la famiglia.

Attività

Sei un tipo abbastanza spericolato? Allora lanciati nel canyoning, la discesa dei torrenti. Indossa scarpe da ginnastica con suola scolpita, casco e imbracatura. Puoi provare questa attività lungo il torrente Radicagnoli, nei pressi delle antiche Terme di San Michele, oppure lungo il fiume Cecina fino al Masso degli Specchi.
Se poi vuoi allontanarti, puoi spingerti fino alla zona della Lunigiana e della Gargagnana che distano appena un paio d’ore da Pomarance!

Se hai voglia di altro puoi contare su attività come trekking a cavallo e corsi per bambini anche con pony e calesse. Lo sapevi che da Pomarance partono anche tante passeggiate con gli asini?

Larderello e il Museo della Geotermia

Sai cos’è la geotermia? La geotermia è una fonte energetica pulita e rinnovabile.
Tra i comuni di Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Monterotondo Marittimo è presente l’area geotermica più estesa d’Europa. Questa zona viene chiamata anche Valle del Diavolo, per via del suo paesaggio caratterizzato da torri di raffreddamento delle centrali geotermiche.

Valle del Diavolo - Toscana

Per scoprirne qualcosa in più ti consigliamo di visitare il Museo della Geotermia di Larderello, dove si può ripercorrere l’uso della geotermia dagli Etruschi ai nostri giorni. Sarà un'esperienza davvero emozionante!

Il villaggio di Larderello sorse nella prima metà dell’800 e grazie a Francesco Giovanni de Larderel divenne uno dei primi villaggi industriali in Italia ben inserito con il territorio circostante.

Il museo è ospitato nel Palazzo De Larderel ed è stato inaugurato nel 1956. Per avere un’idea ben chiara della forza della geotermia ti consigliamo la visita al pozzo dimostrativo, profondo oltre 700 metri, con una portata di 10 tonnellate all’ora e una temperatura di 180°: il fluido composto da vapore acqueo e gas incondensabili esplode verso il cielo e racconta la forza della terra.

Geotermia a Pomarance e dintorni

Va detto che tutta l’area era un tempo interessata da imponenti manifestazioni naturali come fumarole, lagone e geyser. Oggi le manifestazioni si sono a poco a poco ridotte o quasi scomparse, ma rimangono visibili lungo l’area tra Sasso Pisano e Monterotondo. In questo percorso affiorano calcari e diaspri che consentono ai fluidi di raggiungere la superficie: questo permette il crearsi di manifestazioni endogene naturali. Il paesaggio infernale di cui tanto parlano è qui!

Altra destinazione interessante sono le Terme di Bagnone a Sasso Pisano. Le terme si trovano lungo l’antico itinerario tra Volterra e Populonia: si tratta di un complesso sacro termale etrusco del III secolo.  

Terme in Val di Cecina: le Terme di Casciana

Passeggiare nella natura e perdersi tra monumenti e musei è bellissimo, ma altrettanto piacevole e importante – soprattutto durante una vacanza! - è rilassarsi. Lo sapevi che in Val di Cecina ci sono (anche) le terme?  

Chi desidera visitare Pomarance e dintorni in un modo davvero speciale può raggiungere le Terme di Casciana, che da Pomarance distano appena 44 km. Per arrivare alle terme si percorre l’autostrada direzione Casciana Terme oppure si prende il treno e si scende alla stazione di Pontedera – Casciana Terme.

Terme di Casciana in Val di Cecina

Sulle terme di Casciana si hanno notizie fin dal primo Medioevo. A scegliere Casciana come meta prediletta di riposo fu Matilde di Canossa nel 1100. Le acque di Casciana Terme sono ricche di sali minerali e sono particolarmente indicate per le malattie delle vene e le riabilitazioni dell’apparato locomotore e respiratorio.

Lo stabilimento termale è aperto tutto l’anno e offre la possibilità di fare fanghi, bagni, idromassaggi, rieducazione respiratoria. Nel centro benessere largo a massaggi per viso e corpo! Alle terme di Casciana ci sono anche due piscine ad acqua fluente: la prima è esterna e  si sviluppa per 500 metri quadri di acqua termale, la seconda è interna ed è indicata soprattutto per la riabilitazione motoria.

Cosa mangiare a Pomarance e nella Val di Cecina

Parliamo ora di uno dei nostri argomenti preferiti: cibo e vino! Quali sono i prodotti tipici da provare assolutamente durante un viaggio a Pomarance e nella Val di Cecina?

Va detto che l’offerta enogastronomica della Val di Cecina spazia dal mare alle colline. Ci troviamo infatti in un territorio molto variegato e ricco di tradizioni antiche. La ristorazione più tipica si ritrova soprattutto in agriturismo e nei piccoli ristoranti.

Tra i prodotti da mangiare una volta sul posto segnaliamo il pane di Montegemoli, l’agnello pomarancino che è presidio slow food, i pecorini toscani, l’olio EVO e la birra artigianale.

Tra i piatti da gustare ci sono la zuppa alla volterrana, una zuppa speciale a base di fagioli, cipolla, cavolo nero, pomodoro e verdure di stagione; le pappardelle di lepre e di cinghiale, il cinghiale in dolce e forte, che deve il suo nome alla salsa speciale che accompagna la selvaggina; gli spiedini di arrosti misti, salsicce e fagioli, la panzanella.

Cosa mangiare a Pomarance

Chi adora i formaggi può provare sia pecorini freschi che stagionati, e ricotta.

Per concludere i pranzi e le cene nel modo più dolce ci sono una serie di dessert da assaggiare: il panforte etrusco, i cantuccini e gli ossi di morto.
Il panforte etrusco è il simbolo della gastronomia locale, e vanta una storia lunghissima alle spalle, che risale all’epoca medioevale. La presenza di spezie e ingredienti costosi fanno pensare che il dolce fosse rivolto soprattutto all’élite medio-alta di un tempo.
I cantuccini sono i biscotti più famosi della Toscana. Sono fatti con le mandorle e sono perfetti se accoppiati con il vin santo. Infine gli ossi dei morto sono dei biscotti a base di nocciole e scorza di limone.
Non dimenticare di provare anche i ricciarelli di Pomarance, dolci a base di pasta di mandorle, morbidi, di forma ovale un po' allungata e screpolata e ricoperti da zucchero vanigliato!

Se sei un amante del buon vino non dimenticare che organizzando una visita a Pomarance e dintorni ti ritroverai in un territorio dove la viticoltura è stata sempre praticata, fin dai tempi degli Etruschi. Da provare un goccio di Chianti, di vino DOC di Montescudaio e del Terratico di Bibbona.

 

Gli eventi da non perdere a Pomarance

Ma cosa fare a Pomarance? Bè, se programmerai la tua visita tra luglio, agosto e settembre, potrai partecipare a uno di questi tre eventi: Il Palio Storico, Pomarance in piazza e la visita notturna alla Rocca Sillana.

Iniziamo dal Palio storico di Pomarance che si tiene tutti gli anni, dal 1960, a settembre. Il Palio di Pomarance non  è il classico palio a cui siamo abituati: non include gare tra cavalli o asini. Si tratta invece di una gara teatrale.

Durante la manifestazione, le quattro contrade di Pomarance (Marzocco, Centro, Gelso e Paese Novo) competono tra loro con originali rappresentazioni teatrali.
Lo spettacolo inizia la prima domenica del mese in piazza S. Anna. Come prima cosa si procede con l’investitura ufficiale dei capitani delle contrade.
La domenica successiva all’investitura si svolge il vero e proprio Palio: nel pomeriggio le contrade si radunano in piazza dando inizio alla sfilata delle contrade per le vie del centro e si prosegue con la gara. Lo spettacolo è unico perché la cittadina diventa un teatro a cielo aperto!
Dopo cena viene comunicata la contrada vincitrice, ma i festeggiamenti continuano fino a notte fonda.

 

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Pomarance in piazza è un evento che si svolge tutti i mercoledì di luglio e agosto. La festa è nata per far conoscere i mestieri artigianali e l’arte di strada ai locali e ai turisti, in un contesto divertente e animato.  Non dimenticarlo, soprattutto se viaggi in famiglia! Grazie a questo evento potrai approfittare di un percorso di gusto tra i prodotti locali, scoprire tanti oggetti di artigianato locale e opere d’arte, ascoltare musica nelle piazza partecipando ai concerti itineranti.

 
 
 
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Infine ti segnaliamo le speciali visite notturne che vengono organizzate, durante il periodo estivo, all’interno della Rocca Sillana. Queste visite permettono di godere al meglio  del fascino della rocca.
Tra i tanti monumenti e centri abitati della Val di Cecina infatti, la Rocca Sillana è uno dei più significativi. La rocca è isolata ed è circondata completamente da un fitto bosco. Se desideri approfittare delle visite notturne, ricorda che la serata di apertura è il martedì. Dal 1° luglio al 31 agosto quindi potrai visitare la Rocca Sillana dalle 21 alle 24, ogni martedì!

Ad aprile i protagonisti di Pomarance sono la bicicletta, la natura e l’enogastronomia. In quel mese si può partecipare a Green Fondo Paolo Bettini – La Geotermia: si pedala sulle colline del vapore, si cena con prodotti tipici e la domenica si festeggia (dopo la gara ciclistica) con un pranzo a base di cinghiale.

Subito fuori Pomarance ci sono altri eventi che meritano di essere segnalati.
A gennaio si tiene il Premio Nazionale Farina di Castagne a Boccheggiano. L’evento vede coinvolta la filiera della castagna, produttori di tutta Italia, fornai, pasticceria e ristoranti locali. Per l’occasione i turisti trovano degustazioni e menu a tema.
Il primo sabato dopo la Pasqua, a Monterotondo Marittimo, si tiene la tradizionale Festa di San Vincenzino con tanto di musica, degustazione di prodotti tipici e il falò propiziatorio che celebra l’inizio della primavera.
A giugno invece Radicodoli dà il benvenuto all’estate con la Festa di San Giovanni – Fiera d’Estate, una serie di manifestazioni dedicate al cibo, ai mercatini e agli spettacoli di musica dal vivo. I primi di luglio tutti a Belforte per la Festa tra le mura: ti aspetta pranzo e cena in piazza, musica e mercatino dell’artigianato, mentre a fine mese c’è la Sagra del Ciambellino Miccianese a Micciano, dolce tipico che la tradizione vuole sia regalato agli sposi.

Un evento che dura da oltre 40 anni è quello che si tiene le prime tre domeniche di agosto e il giorno di Ferragosto a Montieri e che si chiama la Sagra della Bistecca. Durante queste giornate si mangia all’ombra dei castagni secolari con musica dal vivo. Altro evento importante, che si ripete da oltre 40 anni, è la Festa Paesana di Serrazzano. A far da protagonista a questa fiera, che dura ben 10 giorni, è la cucina toscana ma i locali attendono trepidanti la Tortellata di Ferragosto, quando saranno serviti i famosissimi tortelli serrazzanini, l’agnello pomarancino, e l’arrotolata di maiale.

Chiaramente questi sono solo alcuni degli eventi in programma. Ti consigliamo di documentarti per bene prima di partire!

Dove dormire a Pomarance

Ora che sei sicuro che il tuo prossimo viaggio sarà a Pomarance e dintorni, è arrivato il momento di trovare l'alloggio perfetto!

Puoi scegliere tra i nostri agriturismi oppure tra le nostre case vacanza. Abbiamo una soluzione adatta a ogni tipo di viaggio (di coppia, in gruppo o in famiglia). Provare per credere!

Agriturismi a Pomarance

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