Spunti di viaggio

Matrimonio in agriturismo: in un anno aumentano le richieste

Più del 38% le richieste dalle coppie straniere. Oltre la metà degli sposi preferisce cerimonie intime e non invita più di 50 persone. Lombardia, Toscana e Umbria sono le tre regioni più gettonate per dire sì

Milano, maggio 2019. Location sfarzose e ambientazioni da favola sono state per anni la scelta prediletta di chi pronunciava il fatidico “sì”. Oggi invece lo stile country chic sta coinvolgendo anche il mondo del wedding e sempre più coppie scelgono gli agriturismi per celebrare il giorno più bello della loro vita.

E non sono solo gli italiani a essere affascinati dalle atmosfere bucoliche ma sono in aumento anche le richieste da parte di sposi stranieri: secondo un’analisi di Agriturismo.it, sito leader del settore in Italia, nell’ultimo anno sono aumentate del 38% le richieste di matrimoni da parte degli utenti provenienti dall’estero. L’86% delle coppie che consultano il portale alla ricerca della location perfetta per le nozze è italiano e il 14% è straniero.

Nel dettaglio, sul totale delle richieste oltre una su dieci proviene dall’Inghilterra, nazione che predilige in particolar modo le strutture toscane; la rimanente parte arriva da Germania e Francia. Chi sceglie di sposarsi in agriturismo sembra preferire cerimonie più intime e infatti oltre la metà delle richieste (62%) arriva per matrimoni in cui non ci sono più di 50 invitati.

Analizzando le ricerche dei futuri sposi e rapportandole al numero di strutture presenti sul sito, si scopre che Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio e Sicilia sono le cinque regioni dove il matrimonio in agriturismo risulta essere più gettonato. Se i mesi preferiti per sposarsi in agriturismo sono giugno, in cui si concentra il 26% delle prenotazioni, e settembre (21%), quando è il momento in cui si pensa all’organizzazione?

Stando all’analisi delle richieste degli utenti, i tre mesi che aprono l’anno sono quelli dedicati alla pianificazione dell’evento: tra gennaio e marzo si concentra infatti il 43% delle ricerche. Passando alle richieste online dei futuri sposi, nel 50% dei casi il primo contatto con l’agriturismo riguarda il preventivo per l’evento, mentre il 30% delle coppie è principalmente interessato alle informazioni sul menù, e alle esigenze relative agli ospiti celiaci e vegani.

Il restante 20% chiede informazioni di carattere generale sull’organizzazione dell’evento. Le altre cerimonie E il trend che ha rivalutato il country chic non interessa solo i futuri sposi: sono in costante aumento anche le prenotazioni per altre tipologie di eventi, come cresime, battesimi e comunioni. In questo caso, alle già citate Lombardia, Toscana e Lazio, si aggiungono nella top5 delle regioni più prenotate la Puglia e la Campania.

Per queste cerimonie il mese più gettonato è maggio con il 55% delle prenotazioni, probabilmente grazie alla spinta delle comunioni, generalmente concentrate in questo periodo dell’anno. «La formula dell’agriturismo è in costante crescita ed è uno dei comparti della ricettività italiana su cui negli ultimi anni si sta puntando maggiormente, in quanto formula unica del nostro Paese – dichiara Francesco Lorenzani, CEO di Feries Srl, società di cui fa parte Agriturismo.it – La moda che vede in auge le location bucoliche e la crescente importanza del cibo e dei prodotti del territorio stanno spingendo molto anche il segmento ristorativo in agriturismo. Da qui la scelta sempre più diffusa, anche fra gli stranieri, di festeggiare matrimoni ed eventi in questo tipo di strutture».

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