Spunti di viaggio

Natura, genuinità, cordialità in Alto Adige

Un contesto incontaminato, sospeso tra il verde delle valli, l'azzurro del cielo e il cangiante colore dei monti. Aria sana e pulita, immensi prati. Benvenuti in Alto Adige.

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Un silenzio quasi irreale interrotto solo dai suoni della natura o dal cordiale saluto di qualche escursionista. Aria sana e pulita, immensi prati. Benvenuti in Alto Adige.

Il nostro itinerario si snoda in questa regione di confine, incrocio di culture diverse che convivono accumunate dalla bellezza e dalla ricchezza del territorio.
In particolare, scegliamo di attraversare le regioni più a sud. Partiamo pertanto in uno dei tanti graziosi paesini dove l'Adige inizia a chiamarsi Etsch. Il nostro soggiorno avviene in un maso, il tipico agriturismo di queste terre: la nostra base è una struttura caratterizzata dal bianco rinfrescante delle solide pareti, dal legno che adorna le camere, dalle fioriere che ingentiliscono finestre e balconi e da immensi prati dove i bambini possono correre in piena libertà senza che i genitori stiano in pensiero.
La mattina ha inizio con un'abbondante colazione a base di prodotti locali genuini, gustosi, difficili da trovare quotidianamente sulle nostre tavole: yogurt, pane casereccio, muesli, succo di mele, salumi.

La nostra prima escursione fa tappa a Bolzano, centro multiculturale che conserva importanti testimonianze storiche, su tutti il Museo archeologico e i castelli dei paraggi, e religiose. Le strade eleganti del centro storico sono il luogo ideale dove poter passeggiare con gli occhi fissi alle vetrine e ai monumenti e con il naso pronto a cogliere gli aromi provenienti da un caffé.
Intorno a Bolzano il paesaggio si caratterizza per la presenza di piccoli comuni, talvolta veri e propri insediamenti isolati, incastonati nelle splendide vallate e adagiati in posizione soleggiata e tranquilla.

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Nei giorni successivi, partiamo alla scoperta di altri tesori di questa regione. A nord del capoluogo troviamo il Renon, le cui piramidi rocciose sono celebri ovunque, grazie a quella atipica forma di pinnacolo sormontato da delle sfere sassose. Non perdiamo ovviamente un giro sul trenino che ci permette di attraversare su ferro paesaggi ameni pressoché irraggiungibili.
Altra tappa il Lago di Caldaro, il lago per antonomasia di queste terre, le cui acque sono tra le meno fredde della regione. Da ammirare quando si è in prossimità, ideale per rilassarsi quando si è a riva, adatto a sport velici quando si è in acqua.

Escursioni a distanza, ma non solo. Tra le attività che si possono scegliere prossime ai masi ci sono le immancabili passeggiate lungo i sentieri montani, alternando percorsi tra valli e boschi. Inoltre, molto diffuso da queste parti è il Nordic Walking, un mix tra passeggiare e fare sci di fondo: rilassante, ma anche tonificante e salutare. A inframezzare ogni attività un pic-nic. Immaginatevi immersi nella natura, comodamente adagiati sull'erba, mentre gustate delle gustose fette di speck.

A cena, infine, non possiamo rinunciare a una degustazione di vini del posto. La scelta è vasta e include vere e proprie delizie: la Schiava, il Traminer aromatico, il Pinot nero, il Merlot, il Cabernet, il Pinot bianco, lo Chardonnay, il Pinot grigio, il Sylvaner, il Mueller Thurgau, il Riesling, il Sauvignon, il Moscato Giallo.
Infine, una volta alzati da tavola, il rituale è sempre lo stesso. Breve passeggiata rigenerante nei dintorni e ritrovo con vecchi e nuovi amici nella stube, la stanza rivestita in legno, un tempo unico ambiente riscaldato e ora cuore della familiarità di ogni maso altoatesino.

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