Spunti di viaggio

Cinque cose da mangiare prima della fine dell'inverno

Ancora poche settimane e poi saluteremo l'inverno per accogliere a braccia aperte la primavera. Ma prima facciamo il pieno di questi cinque cibi!

  • Intro
  • Zuppe e vellutate
  • Arance e mandarini
  • Frutta secca
  • Finocchi
  • Cioccolato (meglio se fondente!)
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Sappiamo quanto sia importante seguire il ritmo delle stagioni, mangiare frutta e verdura del periodo, rifornire il nostro organismo di vitamine, beneficiare del sapore e del valore nutritivo degli alimenti giusti.

Adesso che l'inverno è quasi finito e stiamo per aprire le porte ad una nuova stagione, e con lei a nuovi frutti, a nuove verdure e a nuovi prodotti, possiamo fare il pieno di cinque alimenti che tra poco più di un mese non mangeremo (quasi) più. Senza dimenticare che saranno proprio loro a permetterci di affrontare con il piede giusto la primavera e l'estate!

Vediamo insieme quali sono, perchè fanno così bene e dove assaggiarli o trovarli nei nostri agriturismi. Ecco le cinque cose da mangiare prima della fine dell'inverno.

Quando (ancora) fa freddo non c'è nulla di più rigenerante di una bella zuppa o di una vellutata. Per prepararle vanno bene tutte le verdure di stagione, quelli alimenti che contengono sali minerali e vitamine, come per esempio gli spinaci, la cicoria, i broccoli, le carote, la zucca.

Per rafforzare il piatto e renderlo ancora più gustoso possiamo inserire anche dei legumi: fagioli, ceci, piselli o quelli che preferite!

Perchè mangiare zuppe e vellutate?

Oltre a contenere una grande quantità di sostante nutritive e vitamine, sia zuppe che vellutate sono un valido aiuto per combattere il freddo, in quanto permettono di trasferire nutrimento e calore al nostro corpo.

Le verdure con cui prepariamo i nostri piatti servono a rinforzare il nostro sistema immunitario, ma anche a mantenere il corpo ben idratato. Per non parlare poi della digeribilità, una caratteristica legata agli ingredienti usati ma che a seconda di quest'ultimi ci consentono di mangiare zuppe e vellutate anche di sera.

Dove mangiarle?

Delle zuppe doc si mangiano nelle Marche, dove la più famosa è la zuppa di cicerchie, in Veneto dove va forte la zuppa di verze e fagioli. Come non citare poi la Toscana con la ribollita?

Per assaggiare qualche zuppa doc

Sono tanti gli agriturismi con ristorante che propongono tra i loro piatti gustosissime zuppe tradizionali: in Toscana Valgiano e Il Bosco. Nelle Marche invece c'è chi assicura che La Cicala cucini delle zuppe "indimenticabili".

L'inverno è un periodo d'oro per gli agrumi, quindi fino a inizio aprile approfittiamo di questi buonissimi frutti, buonissimi oltre che preziosi alleati per la nostra salute.

Perchè mangiare arance e mandarini?

Sapevi che bisognerebbe assumere almeno dai 40 agli 80 milligrammi di succo di arancia al giorno? Ancor meglio sarebbe se riuscissimo a bere la nostra spremuta appena fatta.
La presenza di vitamina C rende le arance, insieme ai mandarini, un vero e propria toccasana per il nostro organismo. La vitamina C è importante perchè rafforza le difese immunitarie, è antinfettiva e combatte i radicali liberi. Insieme a lei il magnesio che rafforza il sistema nervoso, mentre la vitamina A è perfetta per la salute della pelle.

Tra l'altro arance e mandarini sono frutti di cui non si butta via nulla. Le scorze possono essere utilizzate per insalate, arrosti, infusi o dolci.

Dove trovarli?

Le regioni in cui si coltivano più arance e mandarini sono anche quelle che amano proporli nei loro piatti. Famose in tutto il mondo sono le arance di Sicilia: proprio qui si sviluppa una delle coltivazioni più importanti d'Italia. Altre regioni in cui trovare aranceti sono Calabria, Campania e Basilicata.

Per comprare e raccogliere arance e mandarini

Ad esempio in Sicilia nell'Agriturismo Feudo Gagliardi si producono le clementine di Calabria IGP e le arance Tarocco, mentre da Il Melograno largo ad arance Navel, clementini Nova e limoni. Presso Baglio Occhipinti invece, gli ospiti possono raccogliere liberamente arance e mandarini nel bellissimo territorio circostante la struttura.

Le noci, le mandorle e le nocciole... Tutta frutta secca buona soprattutto in inverno perchè contiene un'alta percentuale di grassi e fornisce all'organismo un gran numero di calorie. Quindi ci conviene fare il pieno prima dell'inizio del caldo.

Perchè mangiare frutta secca?

La frutta secca è digeribile e nutriente, ma soprattutto fornisce al nostro organismo un buon rapporto di sali minerali, come calcio, potassio, fosforo, magnesio e ferro, vitamine, proteine, fibre e acido folico.

I grassi presenti nella frutta seccha sono insaturi e quindi benefici - non sono di quelli che fanno ingrassare, per capirci, ma occhio sempre alla quantità - e inoltre provvedono a dare un senso di sazietà immediato.

Dove trovarla?

Le regioni più provviste di frutta secca a livello territoriale sono anche quelle che amano proporla nei loro piatti. Concentriamoci su mandorle e nocciole. Numerose piantagioni di mandorlo le troviamo in Sicilia, Abruzzo, Marche e Puglia. I noccioli sono diffusi in tutta Italia ma importanti sono le coltivazioni e le raccolte di Campania, Lazio e Piemonte.

Vuoi conoscere qualcosa in più sulla frutta secca?

C'è ad esempio l'Agriturismo Biologico Barone Antonio Negri che propone ai suoi ospiti, oltre a squisiti biscotti alle nocciole, un programma di due giorni che include la spiegazione del ciclo della nocciola biologica Tonda di Giffoni nel noccioleto dell'azienda, una visita all'essiccatoio con macchine in funzione, degustazione delle nocciole, e la raccolta - se la stagione lo permette - delle nocciole e delle noci.
Nel Lazio, La Valle di Vico produce la nocciola romana dop da ben 4 generazioni.

Con quel sapore che ricorda l'anice, il finocchio è un ortaggio da mangiare in tanti modi diversi: crudo, bollito, gratinato. Del finocchio si utilizzano anche le foglie, magari per insaporire minestre, pesce e salse, mentre i suoi semi sono perfetti per preparare tisane.

Perchè mangiare il finocchio?

Vi basta sapere che il finocchio è uno degli alimenti con minor apporto energetico in assoluto?
Il finocchio è composto da una grande quantità di acqua e di fibre solubili, quelle che svegliano l'intestino. Mangiare finocchi aiuta a ridurre l'indice glicemico degli alimenti e offre un senso di sazietà molto elevato.

Tra le sue numerose qualità è anche ricco di sali minerali, soprattutto potassio, calcio e fosforo, utili a rinforzare le ossa e prevenire crampi e stanchezza. La vitamina A presente consente di mantenere sana la pelle, la B aiuta il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell'apparato cardiocirlocatorio, infine la C rafforza il sistema immunitario.

Dove trovarlo?

Le regioni in cui si coltivano più finocchi sono anche quelle che amano proporli nei loro piatti. Per il suo bisogno di temperatura mite, il finocchio cresce particolarmente bene nelle regioni centro-meridionali. Ne esistono diverse qualità come quello di Firenze e di Chioggia (in provincia di Venezia), mentre il finocchio selvatico è molto comune in Sicilia.

Il finocchio nei piatti dei nostri agriturismi

In Veneto l'Agriturismo San Gabriele propone piatti di riso e pollo a base di finocchio, mentre l'Agriturismo Casentino coccola i suoi ospiti con piatti tipici toscani utilizzando il finocchio selvatico, detto anche finocchietto.

Concludiamo la nostra rassegna delle cinque cose da mangiare prima della fine dell'inverno con un alimento che in realtà è buono (si, diciamolo forte!) durante tutte le stagioni, ma in inverno può aiutare a scaldarci e ad attivare il metabolismo. È il cioccolato, meglio se fondente!

Perchè mangiare il cioccolato?

Oltre ad essere uno dei prodotti più amati per antonomasia, il cioccolato ha notevoli proprietà benefiche ed antiossidanti, come quelle presenti nella frutta, ed è ricco di minerali.
Recenti studi hanno dimostrato come questo gustosissimo alimento aiuti l'organismo a combattere il colesterolo e ad abbassare la pressione.

Per non parlare poi della presenza di teobromina, la sostana del cacao, che ha un effetto di sollievo sull'umore. Non capita anche a te di mangiare cioccolato alla fine di una giornata non troppo allegra?

Dove mangiare il cioccolato più buono?

Dovendo fare una selezione obbligata, possiamo dire che in Italia è famosissimo il cioccolato di Modica, quello di Torino e di Perugia.

Per scoprire qualcosa in più sul cioccolato, puoi ad esempio...

Puoi ad esempio soggioranre nell'Agriturismo La Traversina, vicinissimo alla città di Novi Ligure, famosa per la produzione di cioccolato. In Umbria Il Cantico della Natura si trova a pochi passi dalla casa del cioccolato, dove i più piccoli potranno scoprire le origini del cacao. Infine in Toscana da Podere Canale si può partecipare alla degustazione di cioccolato.

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