Spunti di viaggio

Cosa mangiare nella Puglia interna

Anche se alla Puglia colleghiamo l'idea del mare, molto affascinanti, ricche e gustose sono le zone dell'entroterra. Andiamo a vedere quali sono i più famosi prodotti tipici di questi territori. 

L'entroterra, da Lucera a Spinazzola

Se la costa pugliese è una delle mete più gettonate, soprattutto nella stagione estiva, non bisogna dimenticare l'incredibile entroterra della regione, in grado di riservare piacevoli sorprese agli amanti della natura più impervia e selvaggia. A Manduria, per esempio, centro di congiunzione fra Taranto, Brindisi e Lecce, basta percorrere il dedalo di stradine che costeggia il centro storico per arrivare a uno dei più belli esempi architettonici locali in pieno stile rococò, Palazzo Imperiali.

C'è poi il fascino più autentico e primitivo di Spinazzola, cittadella medioevale circondata dalla cinta muraria, e la bellezza candida di Ostuni, oasi di pace dal colore perlaceo che risplende sotto la luce del sole. Come non citare, poi, Gravina, con i suoi insediamenti di epoca barbarica ancora oggi visibili e le antiche cisterne sotterranee che la rendono unica nel suo genere. Gli amanti della storia, invece, potranno godersi una passeggiata fra i monumenti e gli edifici del periodo svevo rimasti a Lucera, antico luogo di prigionia che conserva un anfiteatro romano di rara bellezza.

Pane di Altamura

Prodotto DOP con farina di semola di grano duro di diverse varietà. Ha una crosta molto croccante e una mollica soffice di colore giallo paglierino. Ne esistono due versioni: la prima è alta, accavallata e viene chiama U sckuanéte (pane accavallato), mentre la seconda è più bassa ed è chiamata A cappidde del padre de simone (cappello di prete a falda larga).

Ruccolo di Gravina

Chiamata anche focaccia di San Giuseppe, ma conosciuta dai più come ruoccolo o rùcchele, si tratta di una schiacciata realizzata con la pasta del pane arricchita con dell’olio extravergine d’oliva e, nella ricetta originale, riempita con gli sponsali. In alcune famiglie gravinesi, però, si utilizza anche un altro tipo di impasto, dal sapore un po’ più dolce.

Pallone di Gravina

Formaggio semiduro a pasta cruda filata, prodotto con latte bovino crudo, originario di Gravina ma prodotto anche nelle Murge e in Basilicata. Legato al percorso della transumanza, in cui Gravina rappresentava una sosta quasi obbligata per i pastori, ha una forma tondeggiante e si produce da gennaio a marzo.

Taralli

Diffusi in tutta la regione (e un po' in tutto il Centro-Sud Italia), i taralli sono una delle specialità da forno simbolo della Puglia. Si tratta di ciambelle a base di farina, olio extravergine di oliva, vino bianco e sale, bollite e poi cotte in forno. Solitamente, vengono aromatizzati con i semi di finocchio, ma sono disponibili in diverse varianti.

©Gambero Rosso

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