Il nostro itinerario lungo le coste della regione ha inizio dal Gargano, nella provincia di Foggia. La costa si caratterizza per l'incessante alternarsi di scogliere e insenature: il verde degli alberi e i colori delle rocce sono tipici di questo ambiente selvaggio.
Partiamo da Peschici: di stampo medievale sorge su una rupe a picco sul Mar Adriatico; queste paese sembra quasi dominare la natura, con la spiaggia ai suoi piedi e le case bianche che emergono dai boschi in collina.
Dopo una ventina di chilometri raggiungiamo Vieste: la cittadina, a tratti orientaleggiante, è caratterizzata da un saliscendi di casette bianche. La costa è qui tra le più belle: il promontorio è racchiuso da lunghe spiagge sabbiose che, andando verso sud, lasciano spazio alle pareti scogliose che si stagliano sul mare.

Abbandoniamo il Gargano per entrare nelle province di Bari e Brindisi. La costa segue un lungo rettilineo in direzione sud-est, caratterizzato dall'alternarsi di centri medio piccoli che danno sul mare.
Tra le località di maggior rilievo in provincia di Bari segnaliamo Trani con il suo splendido duomo di stampo romanico (XII secolo) e il suo grazioso porticciolo e Polignano a Mare, cittadina posta a precipizio su una scogliera in una zona frastagliata ricca di grotte e rocce. In provincia di Brinidisi è impensabile non fare tappa alla città bianca di Ostuni, a sette chilometri dal mare, ma da cui è possibile ammirare uno splendido panorama sull'Adriatico dall'alto dei colli su cui sorge.

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Giungiamo finalmente in Salento, cuore della provincia di Lecce. Questa regione è per forza di cosa variegata.
Da San Cataldo a Santa Maria di Leuca le coste sono selvagge e caratterizzate da continui dirupi. Nei pressi di San Cataldo è possibile ammirare la suggestiva riserva naturale omonima. Capo d'Otranto è il punto più a est di Italia e dal quale nelle giornate più propizie è possibile persino scorgere la sagoma del litorale albanese.
Giunti a Santa Maria di Leuca il panorama cambia repentinamente: da qui a Porto Cesareo la sabbia dorata del Mar Ionio diventa la principale costante, assieme alle numerosi torri che si susseguono sul litorale. Tra le maggiori emergenze segnaliamo la riserva naturale di Ugento, la celebre Gallipoli, in cui si respira tutta l'atmosfera degli antichi borghi medievali marittimi, e infine la riserva marina di Porto Cesareo.

L'ultimo tratto del nostro tour si snoda lungo le coste della provincia di Taranto, in direzione nord-ovest.
In questa zona sostiamo a Campomarino, dove la costa continua a mutare alternando tratti bassi e sabbiosi ad altri caratterizzati da dune e rocce e nei pressi di Ginosa, località che si fregia del premio di Bandiera Blu per la qualità del mare e dei servizi.

Ancora pochi chilometri e giungiamo alla meta del nostro itinerario: sconfiniamo in Basilicata per arrivare a Metaponto, in provincia di Matera. Fondata nel VII secolo a.C., oltre a essere una rinomata stazione balneare, conserva una preziosa area archeologica tra cui spiccano le note Tavole palatine, il tempio dorico di Hera e il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.

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